Un filler diverso, biocompatibile e dalla durata maggiore
L’acido ialuronico è il vero elisir di giovinezza dei tempi moderni: applicato attraverso filler o in combinazione con altre tecnologie riesce a restituire elasticità e luminosità ai tessuti, senza presentare effetti collaterali grazie alla sua origine naturale. Accanto all’acido ialuronico, però, esiste un’altra sostanza naturale che può essere utilizzata in medicina estetica: si tratta dell’agarosio, un estratto purificato d’alga marina che viene trasformato in gel, totalmente riassorbibile e con una durata più lunga dell’acido ialuronico.
Al nostro organismo, infatti, manca l’agarasi, l’enzima che serve a smaltire l’agarosio: il gel - che viene iniettato come un filler - riesce dunque a rimanere più a lungo nella pelle. L’effetto anti-aging dell’agarosio arriva a durare fino ad 8 mesi, trascorsi i quali si può procedere ad una nuova iniezione. Il protocollo per l’utilizzo dei filler all’agarosio prevede una prima iniezione con una quantità minima di gel, seguita poi dopo 7 giorni o due settimane da un’altra seduta che completa il trattamento. Il dolore provocato dalle iniezioni sparisce quasi immediatamente, mentre alcune piccole ecchimosi possono durare un paio di giorni.
I filler all’agarosio sono uno strumento estremamente versatile, che può essere utilizzato per ringiovanire le aree attorno al naso, mento, zigomi e naturalmente occhi.