Le iniezioni intradermiche di farmaci assicurano grandi risultati contro la ritenzione idrica
Il principio alla base della mesoterapia è che il farmaco viene iniettato direttamente nella zona da trattare, risultando assai più efficace rispetto ad una applicazione cutanea o ad una somministrazione per via orale. Per praticarla, però, il medico deve valutare una serie di fattori: in primis deve accertarsi che il problema in questione possa effettivamente essere risolto dalla mesoterapia. In secondo luogo, poi, deve verificare che il paziente non presenti alcun tipo di allergia al farmaco, in modo da evitare reazioni pericolose o molto gravi, come lo shock anafilattico.
Possono essere iniettati farmaci anti-età, antinfiammatori e lipolitici, solitamente combinati con piccole dose di anestetizzante per evitare fastidio al paziente. Tra le patologie che si possono combattere c’è la ritenzione idrica: la mesoterapia, infatti, permette di eliminare i liquidi in eccesso e di ottenere ottimi risultati in 8-10 sedute. Per la sua particolare forza, la mesoterapia è sconsigliata a malati di diabete o a persone che hanno effettuato chemioterapia o radioterapia.